Una consulenza psicologica è utile quando si vuole fare chiarezza su una difficoltà o un problema che in qualche modo compromette il funzionamento personale, familiare o dell’organizzazione di cui si è parte.
La consulenza in ambito psicologico, dunque, rappresenta sia un primo passo verso la comprensione della natura del disagio e della difficoltà che stiamo vivendo sia la possibilità di individuare, insieme ad un professionista, le vie d’intervento più idonee al cambiamento e alla propria realizzazione personale.
Consulenza psicologica: perchè è utile?
La consulenza in psicologia clinica può costituire un valido ausilio in tutti quei casi in cui l’individuo o una o più persone a lui care vivono un disagio che interferisce significativamente nella loro vita (superare disturbi psicologici o la difficoltà a superare malattie, separazioni e lutti, vincere blocchi emotivi, potenziare le proprie competenze sociali, lavorative o di studio, migliorare le proprie competenze nell’educare i propri figli, accrescere l’autostima, superare difficoltà lavorative etc…).
Attraverso una consulenza psicologica è dunque possibile trattare difficoltà personali, famigliari, evolutivi, professionali e pedagogici che una persona, una coppia o una famiglia si trovano ad affrontare nel corso della vita.
Nel counseling strategico infatti, si è guidati da un’esperto verso la costruzione e la condivisioni di obiettivi concreti e si esplicano le modalità e i tempi entro cui raggiungerli.
E non sempre difficoltà complesse necessitano di soluzioni complesse anzi spesso, lo psicologo clinico strategico è in grado di intervenire rapidamente (10-15 incontri) in problematiche e disturbi che perdurano invariate da anni.
Troppo spesso per risolvere una difficoltà iniziale si mettono in atto soluzioni tentate che, se reiterate nel tempo, non solo non producono risultati ma addirittura peggiorano il problema.
Consulenza psicologica: le aree d’intervento psicologico
Il compito dello psicologo clinico strategico è quello di individuare tali meccanismi disfunzionali ormai divenuti automatici e condurre la persona a pensare e ad agire diversamente rispetto alla sua difficoltà. In modo particolare l’intervento breve strategico ha una efficacia superiore all’ 80% nella riabilitazione dei seguenti disturbi:
Disturbi d’ansia
I disturbi d’ansia sono tutte quelle difficoltà psicologiche basate su una sintomatologia ansiosa e che coinvolgono come sensazione di base la paura. In questi disturbi le aree di funzionamento della persona sono prevalentemente conservate o compromesse in modo circoscritto. Vi rientrano dunque tutte le manifestazioni d’ansia, le fobie, gli attacchi di panico e il disturbo post-traumatico.
- Ansia
- Ansia generalizzata
- Ansia da esame
- Ansia da prestazione
- Attacchi di panico
- Fobia sociale
- Agorafobia
- Fobie specifiche e monofobie
- Disturbo post-traumatico da stress
- Disturbo acuto da stress.
Disturbi ossessivi
I disturbi ossessivi fanno parte dei disturbi d’ansia e anch’essi coinvolgono come sensazione di base la paura. Paura che, in questi casi, la persona cerca di tenere sotto controllo con pensieri, azioni (rituali) o cercando di scacciarla. Le ossessioni, dilemmi eterni e le compulsioni costringono però in una trappola perversa tanto da divenire inevitabili più dolorosi della paura che li ha creati.
Disturbi somatoformi
Nei disturbi somatoformi la persona esprime un disagio attraverso il corpo. All’interno di questa area mi occupo del trattamento clinico e strategico dell’ Ipocondria e il disturbo di dismorfismo corporeo.
- Ipocondria (convinzione di avere una malattia grave. E’ diversa dalla patofobia: paura di avere una malattia)
- Dismorfofobia (preoccupazione di avere un difetto fisico, in realtà inesistente o percepito in modo esagerato e distorto).
Disturbi dell’umore
I disturbi dell’umore hanno come caratteristica predominante l’alterazione del tono dell’umore. Mentre nella depressione la persona si sente triste, appare lamentosa, sente un vuoto dentro di sè e ha rinunciato a molte attività importanti, la persona che ha episodi maniacali, passa da un umore elevato in modo eccessivo (è loquace, ha elevata autostima, ha comportamenti eccentrici), ad un umore di tipo depresso.
- Depressione
- disturbo bipolare (maniaco-depressivo)
Disordini alimentari
I disturbi dell’alimentazione sono caratterizzati dalla presenza di evidenti alterazioni del comportamento alimentare spesso associate ad una alterata percezione del peso e della propria immagine corporea: restrizione, digiuni, abbuffate, condotte compensatorie per evitare di aumentare di peso (vomito autoindotto, eccessiva attività fisica, uso di diuretici e lassativi, etc) sono alcune delle soluzioni tentate che caratterizzano tali disturbi.
- Anoressia
- Bulimia
- Binge Eating (la persona alterna giorni di digiuno a giorni di abbuffate)
- Sindrome da Vomiting
- Yo-Yo (Cambiamenti di peso significativi in brevi distanze di tempo: la persona alterna periodi di dieta molto ristretta a periodi di abbuffate)
Disturbi sessuali
I disturbi sessuali sono caratterizzati da una difficoltà legata al piacere: il piacere che non si riesce ad avere (anorgasmia, disturbi del desiderio e dell’eccitazione sessuale, dolore sessuale) o dal piacere che non si riesce a controllare (eiaculazione precoce, etc..). Quando la mente interferisce con i sensi o cerca di controllare le proprie reazioni fisiche e sessuali possono insorgere molte difficoltà sessuali (vaginismo, blocco della performance, ansia da prestazione, calo dell’erezione).
- Disturbi del desiderio sessuale
- Disturbi dell’ eccitazione maschile e femminile
- Disturbi dell’orgasmo (eiaculazione precoce, eiaculazione ritardata, anorgasmia etc…)
- Disturbi del dolore
- Vaginismo
- Ansia da prestazione
Difficoltà relazionali, di coppia e genitorialità
le relazioni che siano tra pari, di coppia o nel rapporto genitori-figli sono fonte di piacere e benessere. Spesso possono diventare fonte di sofferenza se mal gestiti. Fobia sociale, rabbia, incomprensioni, paranoie, paure, sono solo alcuni dei motivi che possono condurre a veri e propri disagi di natura relazionale. Anche il mobbing e lo stalking possono rientrare in questa vasta categoria.
Dipendenze
le dipendenze sono difficoltà psicologiche legate al piacere. Quando dei comportamenti piacevoli divengono una forma per sfuggire alle difficoltà o quando sono l’unica fonte di piacere e di risorsa possono diventare vere e proprie dipendenze. Anche l’utilizzo di internet può condurre ad una vera e propria dipendenza dalla rete:
- Shopping compulsivo
- Cybercondria
- Gambling on-line (scommesse in rete)
- Chat dipendenze
- Cybersesso dipendenza
- Overloading information
- Workalcoholic (dipendenza da lavoro)
- Alcolismo
Disturbi dell’Infanzia
- Disturbi della condotta
- Disturbi d’ansia
- Disturbi dell’alimentazione e del sonno
- Mutismo selettivo
- enuresi, encopresi
- Difficoltà relazionali
Disturbi dell’adolescenza e difficoltà relazionali tra l’adolescente e la famiglia.
- Disturbi della condotta
- Difficoltà sessuali
- disturbi del sonno e dell’alimentazione
- Difficoltà relazionali
- Disturbi d’ansia
- Difficoltà familiari
- Abuso di sostanze
Richiedi una consulenza psicologica
Presso lo studio di Psicologia e di Psicoterapia Strategica di Albano laziale e Frascati e presso l’IRP di Roma è possibile richiedere una consulenza psicologica individuale, di coppia, genitoriale o familiare.
E’ possibile richiedere una consulenza con la dott.ssa Claudia Riccardi compilando il form sottostante o chiamando il 3384770327.
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