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E … se fossi omosessuale? Quando il dubbio diventa un’ossessione ingestibile

Paura di essere omosessuale: come gestire il dubbio ingestibile!

Il punto è che non esistono risposte razionali a domande di questo tipo! La risposta è nelle nostre sensazioni! Ma quando il dubbio di essere gay diventa un’ossessione ingestibile, il tentativo di controllo razionale, il mettersi alla prova, il cercare conferme, finiscono per alterare la percezione stessa e dunque anche le stesse sensazioni. Ed è cosi che il pensiero, da strumento infallibile, diventa un nemico perverso che intrappola in un vortice senza fine.
Cosa fare allora?
Vediamo innanzitutto tutto ciò che bisognerebbe evitare di fare e che invece molto spesso viene fatto!

1) Cercare le conferme al nostro dubbio: diventeremmo vittime del cosiddetto effetto Pigmalione; la nostra mente, infatti, andrebbe automaticamente a cercare tutte le conferme della nostra ipotesi e a scartare tutte le disconferme.

2) Controllare e studiare le reazioni di fronte stimoli erotici: quando la mente razionale interagisce con i sensi, le sensazioni e le percezioni risultanti saranno inevitabilmente alterate! E non solo… è proprio da questo tentativo che si innescano meccanismi sensoriali e cognitivi distorti che non fanno altro che alimentare il dubbio!

3) Cercare risposte razionali ai propri dubbi: trovare risposte che alimentano domande che alimentano risposte o rimuginarci e rimuginarci ancora su apre le porte ad un’ossessione ingestibile!

4) Chiedere continue consulenza professionali (psicologo, psichiatra, medici, etc…) non con l’obiettivo di superare tale difficoltà ma con quello di richiedere rassicurazioni sulla propria sessualità’:  come nel DOC (Disturbo Ossessivo-Compulsivo) la tentata soluzione di richiedere rassicurazioni, non solo non funziona ma conduce a peggiorare la situazione: il dubbio rimane e come un tarlo, si insinua nella mente e nella vita quotidiana fino ad assumerne lentamente il pieno controllo.

5) Evitare le situazioni in cui temiamo possa succedere qualcosa: Evitare di uscire con amici dello stesso sesso o di affrontare ciò che si teme  è un’ulteriore modo per trasformare una difficoltà in un disturbo.

L’intervento Breve strategico mostra un’elevata efficacia ed efficienza nel trattamento di questo disturbo.

 

 

 

3 / 5 stars     

Breve bio Dott.ssa Claudia Riccardi

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